Possiamo considerare la Rete Display di Google come la più grande concessionaria di pubblicità al mondo, e al tempo stesso la più fruttuosa: la capacità di Google di utilizzare i dati di navigazione web degli utenti per mostrare loro annunci mirati ne fa uno dei migliori strumenti di marketing.
I vantaggi della rete display di Google
Con Google Ads Display è possibile promuovere la nostra attività aumentando la visibilità dei propri prodotti o servizi e le visite al sito web. Ma ci sono molte strade per far crescere il proprio business attraverso questo strumento:
- Gli annunci possono essere pubblicati in un solo giorno, se soddisfano subito termini e condizioni del servizio di Google. Questo significa ridurre i tempi e avere la possibilità di pianificare campagne pubblicitarie focalizzate su un particolare avvenimento.
- Attraverso gli annunci pay-per-click, Google addebiterà la spesa per il servizio soltanto se un utente andrà a cliccare sul banner pubblicitario, altrimenti avremo visibilità 24 ore al giorno e 7 giorni su 7, completamente gratis.
- Quando la Rete Display di Google mostra i tuoi annunci, che siano immagini o video, puoi far risaltare bene il logo in modo tale da valorizzare il brand (Brand Awareness).
- Fare branding e fare pubblicità con questo strumento è molto conveniente, ma soprattutto offre la possibilità di impostare un budget preciso definendo una spesa massima che siamo disposti a pagare per ogni clic.
- La Rete Display di Google, inoltre, permette di indirizzare gli annunci verso un pubblico ben specifico anche se molto grande, attraverso la targettizzazione: possiamo selezionare dati demografici, interessi, tipologie di lavoratori, segmenti di pubblico specifici e altro ancora.
Le dimensioni più utilizzate su Google Ads Display
Se hai deciso di investire nel marketing e di scegliere gli annunci pubblicitari della Rete Google Display, è meglio conoscere le dimensioni più utilizzate per i banner pubblicitari, così da ottimizzare al massimo l’investimento.
Vediamoli insieme:
- Rettangolo medio 300×250: dimensioni sicuramente più usata da Google Ads Display – più di un terzo degli annunci totali – perché è adattabile a ogni tipo di dispositivo.
- Leaderboard 72×90: Poco meno di un terzo dei formati adotta queste dimensioni. Più largo rispetto al precedente (in proporzione), ha un ottimo rendimento perché è facile da leggere (come tutti i formati larghi) e invoglia gli utenti a cliccarci sopra.
- Skyscraper largo160×600: utilizzato per circa il 13% delle volte, questo banner è scelto soprattutto da inserzionisti che sono disposti a pagare un po’ di più, ma che vogliono ottenere conversioni immediate.
- Skyscraper 120×600: la versione più piccola del precedente, conta solo il 2% delle inserzioni.
- Rettangolo 300×100: fratello minore del rettangolo visto in precedenza, anche qui siamo sul 2% delle inserzioni.
- Micro 88×31: usato in prevalenza per prodotti finanziari, conta pure questo un utilizzo medio del 2%.
Conclusioni
Non ti resta che metterti a lavoro: valuta il budget e crea banner coinvolgenti. Se utilizzi Photoshop puoi scaricare da questo sito un PSD con le dimensioni già impostate che può facilitarti il lavoro.
Google Ads Display offre ben 20 diversi formati di banner: se vuoi sapere quali sono ti rimando alla documentazione ufficiale.
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